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Consigli per la raccolta

Consigli per la raccolta

In Svizzera, per lanciare un’iniziativa occorre raccogliere 100’000 firme valide. Qui abbiamo riassunto alcuni suggerimenti pratici che potranno esserti d’aiuto.

Qualche suggerimento utile per la raccolta di firme

  1. Cose da sapere prima di iniziare

  2. In strada, di che cosa ho bisogno?

  3. Cosa fare con le firme raccolte

  4. Moduli per le firme da scaricare

Se hai domande o vorresti trasmetterci un riscontro, scrivici a:
info@inklusions-initiative.ch

Consigli per la raccolta in formato PDF.

1. Cose da sapere prima di iniziare

Meglio raccogliere firme per strada, tra i conoscenti oppure su Internet?

La domanda mostra già che ci sono diversi modi per raccogliere firme nel quadro di un’iniziativa. Il nostro consiglio è di cominciare a chiedere attorno a te. A casa, al lavoro, oppure nella zona dove abiti: chiedi prima alle persone che ti conoscono. Una buona idea è anche inviare un e-mail via computer oppure un messaggio via smartphone alle tue amiche e ai tuoi amici. Poi, in un secondo tempo, sarà importante raccogliere firme anche per strada, perché in questo modo si raggiungono molte più persone.

Chi può firmare?

L’iniziativa per l’inclusione può essere firmata da chiunque ha diritto di voto in Svizzera. Attenzione: l’iniziativa può essere firmata una volta sola.

→ Curatela: Le persone con una curatela generale non possono firmare l’iniziativa, perché non hanno diritto di voto.

→ La persona che non può compilare il modulo di proprio pugno, può chiedere a qualcun altro, che deve avere diritto di voto, di farlo al suo posto. Nella colonna «firma autografa», l’aiutante inserisce il proprio nome in stampatello e la dicitura «per ordine di», poi aggiunge la propria firma.

🤖 Super-consiglio: chiunque può raccogliere firme. Distribuisci sempre alla persona che ha firmato almeno un modulo, in modo che possa chiedere firme anche attorno a sé. Sul modulo figura l’indirizzo al quale potrà poi inviare le firme.

Di che cosa ho bisogno per raccogliere firme in strada?

  • Preparati! Se vuoi raccogliere firme per un’iniziativa, vale la pena sapere bene quali sono le richieste. Prima di iniziare prenditi un po’ di tempo per memorizzare i punti più importanti.

  • Un supporto per scrivere: porta con te un cartoncino resistente, un raccoglitore o una cartellina. Per tenere saldo il modulo, puoi usare una pinza.

  • Moduli per le firme: per le raccolte in strada consigliamo il modulo con 10 spazi (A4). A seconda del luogo in cui ti metti, dovresti avere con te almeno 20 o 30 copie. Quando la persona ha firmato, puoi darle un modulo vuoto da 3 firme preaffrancato, così potrà raccogliere a sua volta altre firme attorno a sé (vedi i suggerimenti qui sotto).

  • Materiale per scrivere: È meglio portare con sé almeno 3 penne a sfera di colore blu o nero. Lascia a casa pennarelli, penne colorate e matite!

  • Bancarella o no? Non c’è bisogno di una bancarella per raccogliere firme. Le miglior soluzione è essere in due e dirigersi direttamente verso la persona a cui vorreste chiedere la firma. Per le campagne di raccolta più vaste, una bancarella vi rende più visibili ed è comoda per posare il materiale. Per una bancarella, tuttavia, occorre un’autorizzazione.

​​⚠️ L’autorizzazione per sistemare una bancarella sul suolo pubblico è rilasciata dalla città o dal comune. I moduli e gli indirizzi si trovano sui siti ufficiali.

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2. In strada, di che cosa ho bisogno?

Quante persone ci vogliono?

È senz’altro più divertente in due. Soprattutto se non si ha ancora molta esperienza, vale la pena andare con qualcuno che ne ha già e ascoltare in che modo discute con i passanti.

🚀 Consiglio: se siete in molti, dividetevi in squadre di due persone. Se un gruppo numeroso prova ad avvicinarsi a una persona sola può destare un riflesso di difesa.

🤖 Super consiglio: raccogli le firme su due o più supporti. Mentre un passante firma, tu puoi provare a fermare quello successivo. In questo modo è possibile raccogliere fino a 50 firme l’ora. Incredibile, ma vero!

Qual è il posto migliore per raccogliere firme?

La regola è semplice: il posto migliore è quello in cui c’è molto passaggio e le persone non hanno tempo da perdere. Ad es. la fermata dell’autobus accanto alla stazione ferroviaria, di fronte a un supermercato, al mercatino settimanale della frutta e della verdura, oppure in un festival – non importa se sei in una grande città o in un piccolo comune. Come regola generale: 10 firme all’ora sono già a buon ritmo.

In linea di principio, si possono raccogliere firme in qualsiasi luogo pubblico. Nei luoghi privati (ad es. un ristorante, una stazione ferroviaria, un centro commerciale), invece, occorre un’autorizzazione; ti consigliamo quindi di trovare un’altra soluzione. La soluzione migliore è sistemarsi di fronte all’ingresso. Anche per una bancarella occorre un’autorizzazione. Puoi trovare informazioni al riguardo sui siti web delle città e dei comuni.

🆘 Non succede quasi mai, ma ad ogni modo: se ti capitassero problemi durante la raccolta di firme o una brutta esperienza in un determinato luogo, facci sapere:
info@inklusions-initiative.ch

Cosa è importante quando si firma?

  • Ogni riga del modulo deve essere compilata a mano.

  • La persona deve indicare il comune nel quale vota, il numero postale di avviamento e il cantone.

  • Inoltre deve indicare il nome e il cognome, la data di nascita e l’indirizzo. E infine firmare.

⚠️ Importante: puoi scrivere tu stessa/o il cantone, il codice postale e il comune. Ma il nome e il cognome devono essere compilati dalla persona che firma. In caso contrario, la firma non è valida!

🚀 Consiglio: prima di ringraziare e congedarti, controlla rapidamente che la persona abbia compilato correttamente la sua riga. Se ti accorgi di un errore, fallo notare in modo amichevole e la persona sarà lieta di correggerlo.

E se una persona non può scrivere da sola?

Se una persona ha diritto di voto ma non può compilare il modulo di suo pugno, può chiedere a qualcun’altro, che deve avere diritto di voto, di indicare i suoi dati personali. Nello spazio per la firma, l’aiutante inserisce il proprio nome in stampatello e la dicitura «per ordine di». Poi aggiunge la propria firma.

C’è bisogno di un modulo separato per ogni codice postale?

Su un modulo devono figurare solo persone aventi diritto di voto nello stesso comune. Questo perché sono le autorità comunali che, in un secondo tempo, verificheranno le firme.

Però si possono mettere sullo stesso modulo codici postali diversi appartenenti allo stesso comune politico. Ad es. «8050 Oerlikon» appartiene al comune politico «8000 Zurigo».

🚀 Consiglio: in caso di dubbio, prendi un foglio separato per ogni codice postale. Di solito la persona che firma sa di quale comune politico fa parte.

Come parlare con i passanti?

In modo diretto! Anche se all’inizio ci vuole un po’ di impegno: non aspettare che siano gli altri ad avvicinarsi a te e non nasconderti dietro una bancarella. Guarda la persona negli occhi e avvicinati con fare amichevole e il sorriso sulle labbra.

🚀 Consiglio: trova il coraggio di rivolgerti anche ai gruppi. In questo modo dovrai spiegare solo una volta di che cosa si tratta e magari riuscirai anche a raccogliere diverse firme in un solo colpo.

Come attaccare discorso con i passanti?

Non cominciare con «Scusi, ha un momento?». Chiarisci sempre nella prima frase di che cosa si tratta, ad es. «Buongiorno! Ha già firmato l’iniziativa per l’inclusione?». Parla ad alta voce e in modo chiaro: in questo modo darai l’impressione di essere sicura/o di te. Prova diverse frasi per iniziare la conversazione:

«Buongiorno! Ha già firmato l’iniziativa per l’inclusione? Posso spiegarle brevemente di che cosa si tratta?»:

  1. Fatti anziché parole: l’iniziativa chiede che l’uguaglianza per le persone con disabilità diventi finalmente una realtà. Perché purtroppo oggi non è così, anche se la Confederazione ha già adottato una legge che la obbligherebbe a garantire questa uguaglianza.

  2. Partecipazione: la discriminazione dovuta alla disabilità deve finalmente cessare. Anche le persone con disabilità hanno il diritto di essere presenti in ogni ambito della vita sociale e di prendere parte ai processi decisionali. Ad esempio: accedere liberamente a tutti i trasporti pubblici e a tutti gli edifici.

  3. Autodeterminazione le persone con disabilità vogliono decidere della propria vita. Ciò significa anche decidere dove, come e con chi vivere.

  4. Più sostegno Epersonale o tecnico: è indispensabile per garantire alle persone disabili una vita autodeterminata e una partecipazione a pieno titolo alla vita sociale.

🚀 Consiglio: le persone che hanno già esperienza nella raccolta di firme provano sovente diverse varianti, a seconda del luogo e del pubblico. Discutine con loro! La lista di argomenti che abbiamo pubblicato sul nostro sito web può essere d’aiuto.

🚀 Consiglio: alcuni firmano immediatamente, non appena sentono il titolo dell’iniziativa e due o tre parole chiave. In tal caso, fai attenzione a non parlare troppo, perché perdi il tempo che potresti utilizzare a raccogliere altre firme.

Importante: evita le discussioni che vanno alla lunga!

Se qualcuno non vuole firmare, va benissimo. Prima te ne accorgi, meglio è! Ringrazia gentilmente e passa oltre. Non vale la pena discutere per dieci minuti, perdi solo il tempo che potresti utilizzare per raccogliere altre firme.

Raccogli firme in modo inclusivo, non lasciar fuori nessuno!

Rivolgiti a tutte le persone adulte (+18 anni). Evita i pregiudizi: non si può mai sapere in anticipo chi intende firmare o meno.

Distribuisci sempre un modulo vuoto da compilare.

Distribuisci a ogni persona che firma un modulo vuoto, da far firmare ad altri attorno a sé e da ritornare per posta (il modulo è preaffrancato). Per esperienza, questo migliorerà il risultato finale, poiché molti desiderano leggere la documentazione con calma prima di farla circolare attorno a sé. Sul modulo è indicato il link per accedere alle informazioni supplementari. Fallo sempre notare.

Che cosa faccio se qualcuno reagisce in modo negativo?

Succede raramente. Il più delle volte le persone non hanno tempo. Se qualcuno reagisce negativamente, non perdere la calma, saluta e passa oltre.

🚀 Consiglio: ringrazia per ogni firma. Nella maggior parte dei casi sarai ringraziata/o a tua volta per il tuo impegno. Questo ti darà la carica per continuare!

Concediti una pausa!

Non dimenticarti di te né delle altre persone che raccolgono firme assieme a te! È un lavoro faticoso e le pause sono necessarie, non solo per riposarsi ma anche per scambiare le idee. Datti da fare solo fino a quando hai energie. Perché un’iniziativa popolare è una maratona e ci piacerebbe che tutte e tutti raggiungessero il traguardo – insieme!

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3. Cosa fare con le firme raccolte

Quando devo inviare le firme?

Ti saremmo molto grati se ci inviassi le firme man mano, ogni settimana. L’indirizzo figura su ogni modulo.

L’indirizzo postale dell’iniziativa è:

Iniziativa per l’inclusione
casella postale 528
9430 St. Margrethen

Rispedite anche i moduli per le firme con solo una o due firme. OGNI FIRMA È IMPORTANTE!

Domande? Riscontri?

Non esitare a prendere contatto con noi! Ci farebbe molto piacere aiutarti. E poi siamo curiosi di conoscere le tue esperienze. Aggiorneremo regolarmente i nostri suggerimenti e consigli, anche in base ai riscontri che riceveremo.

Scrivici a: info@inklusions-initiative.ch

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4. Moduli per le firme da scaricare

I moduli per le firme saranno disponibili a partire da giovedì 27 aprile 2023.

  • Formulario di raccolta e istruzioni: «Come posso firmare?» in italiano.

  • Unterschriftenbögen plus Anleitung «Wie kann ich unterschreiben?» auf Deutsch.

  • Feuille de signatures plus instructions: «Comment puis-je signer?» en français.

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